Poco prima di Balme, si dirama sulla dx una valle: caratterizzata frontalmente da un amplissimo anfiteatro dominato dalla cresta spartiacque con il vallone di Arnas, mentre a lato si cela il vallone del Paschiet. Solitamente dal mese di febbraio, su questo terreno, decisamente poco conosciuto, è possibile compiere gite articolate e molto interessanti richiedenti una buona conoscenza della neve. I frequentatori, vista l’esposizione dei pendii, potranno trovare sovente neve farinosa.
Scialpinismo: Settore Cornetti - Paschiet dx Orografica
Indicazioni
Consigliato per
- Sci alpinismo
Accesso
Superata la frazione di Chialambertetto, proseguire per circa 1 km, quindi, affacciatisi nella conca che ospita Balme, svoltare a sinistra al secondo ponte (indicazione Frè) e proseguire per la strada fino a raggiungere la piazzetta dove termina la strada nel periodo invernale.
Itinerario
Cima Chiavesso
Proseguire lungo la strada innevata fino ai piedi della Frazione Frè, attraversare il ponte e risalire per terreno poco inclinato fino all’Alpe Pian Salè. Portarsi sulla sx orografica e per ripidi dossi raggiungere l’Alpe Paschiet, attraversare nuovamente la valle e pervenire all’Alpe Pian Buet. Svoltare decisamente a E, abbandonando il vallone principale, e proseguire ai piedi della cresta che scende dal Bec Fausset e quindi risalire il pendio fino al Colle del Vallonetto. Svoltare a N e risalire la cresta fino in cima.
DISCESA: Dalla vetta, affacciandosi sul versante N si scendono direttamente i pendii fino a ricongiungersi con l’itinerario di salita.
Punta Golai
Fino all’Alpe Paschiet seguendo l’itinerario di Cima Chiavesso, quindi proseguire sulla sx orografica risalendo il pendio che porta al Lago Paschiet. Di qui in direzione SE pervenire ad un colletto che immette nella conca dei Laghi Verdi. Oltrepassare il Bivacco Gandolfo e risalire l’evidente valletta che porta al Passo Paschiet. Svoltare decisamente a sx e risalire i ripidi pendii del versante O di Punta Golai fino a raggiungere una fascia di roccette poste circa 100 m sotto la vetta. Lasciare gli sci e proseguire a piedi fino in punta.
DISCESA: Per l’itinerario di salita.
Monte Ciorneva
Fino al Colle del Vallonetto seguendo l’itinerario di Cima Chiavesso. Scendere in direzione SE nel vallone del Lago Casias cercando di perdere meno quota possibile e risalire in successione i vari dossi e pendii regolari. Mantenendosi al centro del vallone raggiunta la quota di 2500 m ca. volgere progressivamente a sx lasciandosi la zona dei Laghi Bianchi sempre a sx.. Imboccare e risalire il valloncello, ripido solo nella parte iniziale, che porta ad una sella naturale: qui si lasciano gli sci per salire le roccette e pendii nevosi che conducono alla cresta sommitale, oppure risalire a sx (N) i facili pendii fino a quota 2805.
DISCESA: Per l’itinerario di salita.
Bibliografia
“Scialpinismo: dal Monceniso all’Isere” di Lorenzo Barbiè Blu Edizioni, “Valli di Lanzo, Tesso e Malone” di Bezze-Mussa-Sesia Ed. CDA.
Cartografia
Alte Valli di Lanzo – carta n° 17 L’Escursionista & Monti editori; Valli di Lanzo – carta dei sentieri 3 Val d’Ala e Val Grande.