Le comunicazioni hanno sempre avuto molta importanza per questo comune, la strada carreggiabile prima e la ferrovia poi. Ma fin dai tempi degli antichi romani, lungo questa valle ed attraverso alcuni valichi vi fu un fervido scambio commerciale, al punto che questi stessi valichi vennero ufficialmente presidiati, come nel XVI secolo quando incombeva il pericolo di un’epidemia di peste. Sempre nel corso dello stesso secolo, in un periodo di tensioni religiose, gli stessi valichi vennero usati per trasferire la Sindone da Chambery a Torino. A testimonianza di ciò vi sono gli affreschi della Sacra Sindone nella frazione di Voragno e nel comune di Balme.
Nel '800 inizia ad essere conosciuta e frequentata come luogo di villeggiatura estiva, vista la posizione in una zona ricca di boschi e di castani.
Molto importante sia per il turismo che per i collegamenti con il capoluogo è la costruzione, in più tempi, della linea ferroviaria. I lavori iniziano nel 1868 e nel 1876 la linea viene portata a Lanzo. Nel 1916 viene completata l'intera linea montana per lunghezza complessiva di circa 44 Km. Nel 1920 la Torino-Ceres è la prima ferrovia al mondo ad adottare la trazione elettrica a corrente continua ad alta tensione.
Una particolarità della linea ferroviaria è, che tutte le stazioni della tratta montana, sono costruite in tipico stile svizzero con pianta rettangolare, sale d'attesa di prima e seconda classe, e tetto a quattro spioventi.