Facile e comoda escursione prevalentemente su strada sterrata di servizio ai numerosi alpeggi. Percorso molto panoramico sull’alta Val Grande perché al di sopra del limite dei boschi. La strada termina al Gias Nuovo Fontane, sulle pendici del Barrouard, affacciandosi sul Vallone della Gura e sulla Levanna Orientale.
Sentiero Balcone Rivotti - Gias Nuovo Fontane
Indicazioni
Consigliato per
- Escursionisti
- Famiglie
- Nordic walking
- Racchette da neve
- Senza barriere - joelette
- Tutti
Accesso
Subito oltre l’abitato di Pialpetta, prendere a dx la strada per Rivotti/Alboni. Passati circa 600 metri al bivio svoltare a sx per Rivotti e quindi dopo 2 Km parcheggiare presso la bacheca.
Itinerario
Addentrarsi nella borgata lungo la stradina ed oltrepassare la Cappella della Madonna della Visitazione. Imboccare il sentiero che passa presso una centralina elettrica ed a monte di un ripetitore e risalire i prati fino a raggiungere la strada sterrata. Seguire fedelmente la strada sterrata per tutto il suo sviluppo fino a pervenire al Gias Nuovo Fontane (6 km ca). Si perviene all’Alpe Le Moie, volgendo lo sguardo a monte si nota il Vallone dell’Alpetto, sovrastato del Monte Morion. Superati 2 tornanti ed oltrepassato il costone di Pra Longis, inizia il vero tratto panoramico del percorso, con ampie vedute sulla valle e con possibilità di osservare svariate testimonianze di forme glaciali, come le morene laterali e le rocce montonate nel Vallone di Sagnasse. Tuttavia per primo ci si imbatte nella “pera ciapel”, una geostruttura formata da blocchi sovrapposti in equilibrio. Dalla parte opposta della valle si nota il Bec Ceresin, enorme monolite rimasto isolato nel corso dei secoli dal resto delle strutture orografiche. Si oltrepassano i vari Gias del Crest, dei Signori ed infine Sagnasse per affacciarsi sul Vallone della Gura e giungere al Gias Nuovo Fontane da dove la vista spazia sulla testata della valle con le cresta di confine con la Francia, mentre sul lato opposto si vede il selvaggio Vallone di Sea, che da Forno conduce ai piedi della Ciamarella.
Il ritorno avviene lungo lo stesso itinerario.
In inverno, con la neve, è comunque consigliato prendere subito la strada sterrata a destra della partenza dalla borgata, se raggiungibile (altrimenti si perviene ai Rivotti a piedi), per poi tenere sempre la sinistra ai bivi, allungando il percorso di circa 1 Km.
Bibliografia
“Camminare in Val Grande” di Roberto Bergamino
Cartografia
Valli di Lanzo – carta dei sentieri 3 Val d’Ala e Val Grande di sentieri.biz; Alte Valli di Lanzo – carta n° 17 L’Escursionista & Monti editori; Alte Valli di Lanzo – carta n°103 dell’Istituto Geografico Centrale.