Facile escursione “storica”, che permette di raggiungere, in ogni mese dell’anno, il Pian della Mussa lungo il percorso seguito da Adolfo Kind e Stefano Roiti nella prima escursione sciistica documentata in Italia, avvenuta nel dicembre 1896. La pista segue il tracciato della vecchia mulattiera sul versante all’inverso. Interessante vista sulla grande parete rocciosa dei Torrioni del Ru, sul lato opposto della valle, luogo dove gli stambecchi trascorrono i mesi invernali e primaverili.
Pista Kind (Balme – Pian della Mussa)
Indicazioni
Consigliato per
- Escursionisti
- Famiglie
- Mountain bike
- Racchette da neve
- Senza barriere - joelette
- Tutti
Accesso
Raggiungere il centro abitato di Balme, in corrispondenza della chiesa imboccare sulla sinistra la stradina che attraversa il fiume per lasciare l’auto nell’ampio parcheggio antistante l’impianto di sci.
Itinerario
Risalire a lato dell’impianto fino ad imboccare a dx l’ampia pista che porta nei pressi del pattinaggio e di Rocca SARI; alla sx sono visibili 6 sculture in legno ad opera dell’Associazione “La Foresta di Sherwood” mentre alla dx si gode di interessanti scorci sull’abitato di Balme, sulla casaforte del Rucias (XVI sec) e sulla cascata della Gorgia.
A fianco della grande roccia, un cartello indica il grande muro a secco del trampolino di salto con gli sci degli anni ’30. Proseguendo, sulla dx è visibile il ponte in pietra di Bogone (XVIII sec): uno dei pochi ponti ad arco delle Valli di Lanzo sopravvissuti alle piene.
La pista sale fino ad un pianoro nei pressi dell’alpeggio del Castàss, oltre al quale, indicato da un cartello, si può vedere l’Altare Preistorico, una grande “roccia a coppelle” che presenta grandi cavità collegate da solchi, lavoro attribuito a pastori del neolitico.
Si riprende a salire fino a trovare un’altro cartello, indicante la Arpòsa dìi Mort, luogo in cui due rocce di eguale altezza, sui due lati della vecchia mulattiera, permettevano ai portatori di appoggiare la barella durante i trasporti funebri dal Pian della Mussa.
In breve si giunge ad un’antica cava di lose, lastre di pietra, usate per la copertura dei tetti. Superato infine due piloni votivi si giunge al Pian della Mussa in prossimità dell’agriturismo La Masinà. Seguendo il percorso della strada provinciale si può raggiungere il rifugio Città di Ciriè.
La discesa avviene lungo lo stesso itinerario.
Bibliografia
“Escursionismo per tutti” di Roberto Bergamino e Umbro Tessiore Ed. Arti Grafiche San Rocco.
Cartografia
Alte Valli di Lanzo – carta n° 17 L’Escursionista & Monti editori; Valli di Lanzo – carta dei sentieri 3 Val d’Ala e Val Grande.