È il santuario più in quota delle Valli di Lanzo: sorge infatti a 1874 m su una terrazza erbosa dalla quale si spazia su tutta la Val Grande.
La posizione isolata e le numerose leggende relative alla zona confermano le antichissime origini di questo luogo come raduno pastorale, ma soprattutto come sede di pratiche devozionali risalenti a culti pre-cristiani.
L’ umile costruzione è di origine settecentesca.
Presenta una struttura architettonica molto semplice: la porta centrale è affiancata da due piccole finestre e sormontata da un’altra rotonda; all’ esterno sorge un piccolo campanile, mentre il tetto copre anche alcuni locali di servizio.
All’ interno vi è un unico altare e in una nicchia è collocata la statua della Madonna del Carmine, opera recente di artisti locali.
Nel santuario sono conservati circa settanta ex-voto di antichissima origine, testimonianza dell’intensa e costante manifestazione di fede nei confronti di questo sito.