La fauna è assai ricca e comprende, tra gli ungulati: il cervo, il camoscio alpino, lo stambecco, il capriolo, il montone. Tra i mammiferi, assai diffuso è il cinghiale. E’ presente la volpe, abbastanza diffusa la marmotta; ben distribuiti sono l’ermellino, la donnola, il furetto, il tasso, la martora, lo scoiattolo, il ghiro. Vi sono poi la lepre comune e la lepre bianca. Ultimamente anche il lupo ha fatto la sua ricomparsa, estendendo il suo terreno di caccia a cavallo tra queste valli, l’Haute Maurienne e le valli del Gran Paradiso.

L’avifauna, tra i rapaci annovera: l’aquila reale, la poiana, il gipeto, il falco pellegrino, il falco pecchiaiolo, l’astore, lo sparviere. Tra i rapaci notturni, la civetta, il gufo reale, il gheppio, il barbagianni. Presenti sono la pernice bianca, la coturnice e il gallo forcello. Nei boschi di conifere troviamo, oltre a rapaci già citati: il ciuffolotto, il fringuello, il lucherino, il picchio nero, il crociere, il fanello, la nocciolaia, il regolo.  Nei pascoli e nelle praterie alpine vi sono: il sordone, il codirosso spazzacamino, l’allodola, il culbianco. Le aree rupestri vedono la presenza, oltre della già citata aquila reale, del gracchio alpino, del picchio muraiolo, del rondone, del falco pellegrino.

Testo di Marco Blatto ©