Escursione su sentiero ben segnalato che permette d’inoltrarsi nel vallone di Sea, di particolare interesse orografico per la presenza di montagne come la Cima di Leitosa, L’Albaron di Sea, il versante nord dell’Uja di Ciamarella e il complesso del Gruppo Sea-Monfret. L’itinerario si presta a osservazioni di carattere morfologico e litologico, con particolare riferimento alla morfologia glaciale.
Bivacco Fassero Soardi
Indicazioni
Consigliato per
- Alpinisti
- Arrampicata
- Escursionisti
- Escursionisti esperti
Accesso
Da Forno Alpi Graie, oltrepassare il ponte di cemento sul Torrente Gura e seguire lo sterrato fino a un bivio, dove, a destra, la strada di servizio dell’acquedotto sale ripidamente. Parcheggiare negli slarghi senza intralciare il passaggio.
Itinerario
Salire a dx seguendo la strada di servizio dell’acquedotto che, in località Porte di Sea, diviene sentiero con segnavia n° 308. Seguire il sentiero che sale nel suggestivo Vallone di Sea, al cospetto dei contrafforti rocciosi di Leitosa e Mombran, luogo privilegiato dagli arrampicatori. Si transita all’alpeggio di Balma Massiet e quindi si prosegue fino all’Alpe di Sea, addossata a una roccia. Qui il vallone muta morfologia, divenendo ambio e dominato da montagne imponenti. Sulla dx idrografica domina l’Albaron di Sea, che con una parete di oltre 900 metri scende a picco sulla Gola di Napoleone. La sx idrografica è ancora il regno degli gneiss tabulari, la cui facilità di scissione lungo piani micacei dà origine al toponimo “Bacino delle Lose”. Attraversati i Piani di Sea, di origine glaciale, e lasciato il Gias Neuv, si sale ripidamente tra le rocce al Passo di Napoleone, da cui si reperisce il filo di un’antica morena di sponda che si segue pressoché fedelmente fino al Bivacco Fassero Soardi.
La discesa avviene lungo lo stesso itinerario.
Possibilità di pernottare al Bivacco Fassero-Soardi e di proseguire al Colle di Sea 3100 m. Dal Bivacco, dopo pernottamento, proseguire nell’alto Vallone di Sea, transitando sotto le seraccate del Ghiacciaio Tonini e al cospetto della parete nord della Ciamarella. Si raggiunge quindi il Colle di Sea sui resti del ghiacciaio omonimo, ormai quasi estinto e ricoperto di detrito (neve a inizio stagione). (Diff. EE ore 2,30)
Bibliografia
In Cima – 70 vie normali nelle Valli di Lanzo”, M. Blatto, Blu Edizioni.
Cartografia
Alte Valli di Lanzo – carta n° 17 L’Escursionista & Monti editori; Valli di Lanzo – carta dei sentieri 3 Val d’Ala e Val Grande.