Il rifugio, di proprietà del CAI sezione di Torino, è posto in posizione panoramica in una splendida conca naturale circondata da alcune fra le più belle vette delle Valli di Lanzo.
Il Rifugio, aperto continuativamente da giugno a settembre, offre ogni giorno servizio bar e ristorante.
L’adiacente Vecchio Rifugio ospita la sede distaccata del Museo della Montagna di Torino che, con rare immagini e reperti d’epoca, documenta la storia alpinistica delle valli di Lanzo e del Gastaldi.
Indicazioni
Periodo consigliato
Da fine giugno a settembre.
Luogo di partenza
Pian della Mussa
Tempo di percorrenza
ore 2.30
Consigliato per
- Alpinisti
- Escursionisti
- Escursionisti esperti
Accesso
Seguire la strada provinciale SP1 oltre l’abitato di Balme fino al fondo del Pian della Mussa (6 km ca) e lasciare l’auto in prossimità della partenza del sentiero per il Rifugio Gastaldi (ai piedi del Rifugio Città di Ciriè).
Itinerario
Parcheggiata l’auto al pian della Mussa imboccare a sx la strada sterrata e, attraversata la Stura su un ponte di legno, costeggiare l’Alpe Venoni, caratteristica bergeria protetta da un curioso roccione che la sovrasta.
Il sentiero prosegue lungo la parte bassa del Canale delle Capre per presto svoltare a sinistra e, con molti tornanti, prendere rapidamente quota. A circa 2100 mt si raggiunge il Pian dei Morti, ampia sella erbosa dove lo sguardo si allarga su tutto il Pian della Mussa e sul resto del percorso.
Lasciare sulla destra il sentiero EPT223 che conduce al Pian Gias e, dapprima in diagonale poi con ampi tornanti raggiungere la base di una paretina rocciosa dove è attrezzata una zona per l’arrampicata.
Il sentiero la evita spostandosi sulla destra, supera alcuni facili gradini rocciosi attrezzati con mancorrenti di corda, e prosegue con alcuni tornanti al margine di un valloncello. Giunti senza difficoltà ad un colletto dal quale è già possibile vedere il rifugio, si percorre ancora l’ultimo tratto pianeggiante che conduce in pochi minuti alla meta, in splendida posizione panoramica sull’ampia conca del Crot del Ciaussinè e di fronte alle vette circostanti.