Il complesso architettonico dedicato alla Madonna dei Martiri sorge su un’area ricca di testimonianze di origine romana.
L’ edificazione dell’edificio originario si colloca tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo.
La chiesa attuale e gli edifici ad essa collegati, furono ricostruiti all’inizio del XVIII secolo per volere dell’Arcidiacono di Torino Giovanni Battista Blancardi.
I lavori si concludono nel 1716.
Le visite pastorali settecentesche registrano particolari apprezzamenti da parte dei visitatori che sottolineano le condizioni ottime degli stucchi e la fattura della costruzione.
Mentre i restauri risalenti al Settecento furono condotti seguendo lo stile originario, quelli effettuati negli anni Ottanta del ‘900 hanno alterato in modo significativo gli interni e la facciata della chiesa.
Il complesso architettonico, articolato in cappella, campanile, sacrestia ed abitazione, si trova al centro di un’area verde delimitata da un muro di pietra, fiancheggiata dall’antica strada che metteva in collegamento Balangero e Lanzo Torinese.
All’esterno si percepisce unicamente una struttura rigidamente rettangolare mentre negli interni si può notare una muratura scandita da elementi curvilinei.
Il presbiterio è separato dall’aula da una balaustra: qui si trova l’altare in muratura rivestito da marmo.