Geoturismo in Val d’Ala

Un soggiorno per gli appassionati dedicato all’osservazione sulla testata della valle del territorio alla ricerca ed all’interpretazione di testimonianze lasciate: in tempi antichissimi dal ritiro dei ghiacciai ed in tempi più recenti dall’innalzamento delle temperature. Scendendo nella media valle invece sarà possibile visitare miniere di diverso genere un tempo importanti per i valligiani locali.

Indicazioni

Periodo consigliato

(metà) luglio - metà settembre

Luogo di partenza

Balme

Durata

6 notti – 7 giorni

Riduzioni / sconti

per bambini < 12 anni

Consigliato per

Escursionisti
Escursionisti esperti
Famiglie

Idea vacanza

Soggiorno dedicato alla scoperta di numerosi laghetti alpini di diverso genere ed in ambienti molto vari. Per iniziare si sale al Lago Afframont, lago di sbarramento morenico, con ottima visuale sulla frana storica di Balme. Dopo una seconda notte a Balme, si salirà al Pian della Mussa, dove con una piccola deviazione si potrà osservare la torbiera di Pian Rastel, quindi si salirà alla volta del Rifugio Gastaldi per pernottare in quota. Salendo a Rocca Turo si godrà di uno stupendo ed immenso panorama a 360°. Successivamente si scenderà nel Crot del Ciaussinè per effettuare il giro dei laghetti glaciali, percorrendo morene e visionando il ghiaccio nero della Bessanese (qui si riscontrerà che il ghiacciaio indicato sulle cartine esiste ancora tuttavia la parte frontale è completamente ricoperta da detriti). Dopodiché i volenterosi potranno ridiscendere a valle compiendo l’anello del Lago della Rossa piuttosto che l’attraversata per il Lago del Crotas, mentre tutti gli altri rientreranno lungo l’itinerario di salita del giorno precedente. Trascorso un’ultima notte a Balme, ci si sposterà alla volta di Ala di Stura fermandosi dapprima a Mondrone per visitare la “gorgia” e quindi, lasciata l’auto in Frazione Martassina, si salirà alle miniere del Laietto. All’indomani si salirà nella selvaggio e solitario vallone del Lusignetto per scoprire le miniere di radis. Dopo un ultima notte ad Ala, prima della partenza si può decidere, ad integrazione del soggiorno, di visitare: l’Ecomuseo delle Guide Alpine di Balme, lo stabilimento delle Acque Minerali del Pian della Mussa o la formaggeria “Cà du Roc”.