Un soggiorno per gli appassionati del trekking alla scoperta di valichi e valloni ormai poco frequentati ma in passato usati solitamente per la pastorizia estiva. Un viaggio nel tempo con paesaggi stupendi dove la preparazione fisica è requisito indispensabile per potersi godere giornate in ambienti che nulla hanno da invidiare ad altri scenari extra-europei.
Trekking degli alpeggi – Sulle orme dei pastori
Indicazioni
Consigliato per
- Alpinisti
- Escursionisti esperti
Idea vacanza
Riservato ai cultori del trekking, questa proposta offre due possibilità: una più confortevole ed una più a contatto con la natura utilizzando la presenza di un bivacchi lungo l’itinerario. Dopo una prima notte ad Ala di Stura si affronta la salita al Colle d’Attia per poi scendere in attraversata, passando per il Colle Crosiasse, a Chialamberto. Di qui ci si trasferisce con automezzi a Forno Alpi Graie. Il giorno dopo si sale per il Vallone di Sea e quindi si devia salendo al Ghicet di Sea per rientrare sulla Val d’Ala e scendere al Rifugio Ciriè. Il giorno successivo si raggiunge il Rifugio Les Montagnards attraverso il BTT-2; se invece si vuole una giornata più tranquilla si può scendere servendosi della Pista Kind. Infine la giornata conclusiva prevede il rientro ad Ala di Stura attraverso il sentiero balcone alto oppure in modo più dolce seguendo il percorso sport & natura Ala-Balme.
Per coloro che vogliono accorciare il trekking e sono disposti a pernottare in bivacco, è possibile, il secondo giorno di cammino, salendo al Ghicet di Sea, deviare per il Passo dell’Ometto da dove si scende al Bivacco Molino (in questo modo si sottraggono/risparmiano 2 giorni). Di qui, il giorno dopo sempre seguendo il sentiero balcone alto si arriva direttamente ad Ala di Stura.
Prima della fine del soggiorno è possibile visitare le meridiane di Ala e visitare la formaggeria “Cà du Roc”.
Per informazioni
Les Montagnards
info@lesmontagnards.it
+39.(0)123.233073