Santuario della Madonna degli Olmetti

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La denominazione “degli Olmetti” è legata ai boschetti di olmi che crescevano nei dintorni.
Il santuario gode di un’ottima posizione in fondo alla valle e non lontano dalle acque dello Stura.
La struttura risale al 1738 ed è circondato da un porticato per riparare i fedeli dalle piogge che, in alcuni punti, porta ancora l’acciottolato originale con i muraglioni a picco sulla Stura.
Alcuni elementi della struttura sono caratteristici degli edifici montani, come il tetto ricoperto da lastre di pietra e la facciata pitturata di bianco.
La nascita del Santuario si fa risalire ad un certo Bartolomeo Bovero di Germagnano, buon pescatore, che nell’anno 1701, mentre si recava nei pressi dello Stura, pare abbia scorto il vecchio pilone dedicato alla Madonna e, inginocchiatosi, pregò con fervore per la guarigione dei suoi due figli, gravemente ammalati.
Dopo aver trascorso la giornata a pescare, mentre era sulla strada del ritorno, se li vide correre incontro completamente guariti.
Il miracolo si era compiuto.
La prima cappella fu costruita nel 1721 e nel 1800 viene edificato il porticato tutt’intorno, in tempi successivi fu poi migliorata e restaurata più volte.
Nei secoli scorsi i viandanti che di notte si aggiravano nei pressi del Santuario – al calar della notte luogo appartato e tetro – percepivano strane ombre e presenze che hanno dato vita ad alcune leggende…
Una leggenda racconta che il giorno in cui ricorre la festa del Santuario, l’8 settembre, viene celebrata una funzione per tutti i defunti: si vedono così per la strada che percorre la Valle, lunghe file di morti che recano le fiaccole accese mentre le campane della chiesa suonano ininterrottamente.
Non è permesso ai vivi di assistervi: quando arriva la mezzanotte tutto scompare.
Un’altra leggenda racconta che la Cappella degli Olmetti è un luogo di raduno per le streghe della Valle di Viù, streghe che appaiono sotto forma di animali.

Indicazioni

Periodo consigliato
Primavera-Estate
Periodo di apertura
Primavera-Estate
Contatti
Situato in Frazione Chiandusseglio.

Consigliato per

  • Famiglie
  • Tutti

Accesso

Il Santuario si trova appena fuori dal centro abitato della Frazione Chiandusseglio.

E’ possibile lasciare l’automobile nel parcheggio che costeggia la strada provinciale, per poi procedere a piedi.